Bonus per edilizia: gli incentivi per il 2024

Venerdi 10 Maggio 2024

Per il settore dell'edilizia esistono diverse forme di agevolazioni fiscali di cui possono beneficiare cittadini e imprese: vediamo nel dettaglio quali sono e come funzionano.

Per costruire, riqualificare e ristrutturare gli immobili esistono diverse opportunità a cui possono accedere cittadini e imprese: sono, infatti, previste diverse forme di incentivi statali di carattere fiscale che si differenziano per la natura dei lavori ammessi, la tipologia di beneficiari e le modalità di fruizione delle detrazioni.

I principali bonus riguardanti il settore dell’edilizia sono i seguenti:

- Ecobonus;
- Bonus Casa;
- Superbonus;
- Sismabonus;
- Bonus acquisti:
- Bonus mobili;
- Bonus verde.

Ecobonus

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale ideata per i lavori di efficientamento energetico delle abitazioni e degli edifici. In questo caso il beneficio consiste nella detrazione dall’Irpef o dall’Ires, da ripartire in 10 rate annuali.

L’aliquota della detrazione e il massimale di spesa è variabile a seconda dell’intervento specifico.

La detrazione è al 65% per la gran parte degli interventi; è pari al 50% solo per alcuni interventi specifici come acquisto e posa in opera di finestre, schermature solari, impianti di climatizzazione. Al 70% o al 75% per interventi su parti comuni degli edifici condominiali.

Tutti I contribuenti possono usufruire di tale agevolazione, indipendentemente dalla situazione reddituale. L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.

Bonus Casa

Il bonus per ristrutturare immobili ad uso abitativo è stato confermato anche per il 2024. Questa agevolazione riguarda tutti gli interventi di ristrutturazione ordinaria, restauro e risanamento, manutenzione straordinaria, manutenzione ordinaria (solo su parti comuni di edifici condominiali).

La detrazione prevista per chi accede a questo bonus è del 50% per una spesa massima di 96 mila euro per unità immobiliare.

Superbonus

Questo bonus ha subito delle forti limitazioni rispetto agli anni precedenti: l’aliquota fiscale è stata ridotta in alcuni casi e in altri eliminata del tutto.
La detrazione è stata ridimensionata dal 110 al 70% e nel 2025 scenderà ulteriormente al 65% ed è destinata unicamente a lavori effettuati in condomini.

Questa agevolazione potrà essere richiesta per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

Sismabonus

Si tratta di una specifica agevolazione fiscale prevista per coloro che eseguono degli interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici.

La tipologia di detrazione fiscale è variabile in base alla natura degli interventi:

Bonus acquisti

Si tratta di una detrazione per l’acquisto o l’assegnazione di edifici residenziali ristrutturati, per l’acquisto di posti auto e box auto e per l’acquisto di case antisismiche. Mentre per le prime due tipologie si tratta di una detrazione “a regime”, l’acquisto di case antisismiche è una misura temporanea e riguarda gli interventi per la riduzione del rischio sismico effettuati nei comuni classificate a rischio sismico 1-2-3 e realizzati mediante demolizione e ricostruzione.

Bonus mobili

Si tratta di una detrazione fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata. L’acquisto deve avvenire contestualmente ad un intervento di recupero edilizio. La detrazione, ripartita in 10 rate annuali di pari importo, è pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimale di 5.000€.

Bonus verde

Consiste in una detrazione del 36% delle spese sostenute fino ad un massimale di 5.000€ per unità immobiliare ad uso abitativo, da parte del detentore dell’unità immobiliare (non necessariamente il proprietario) per interventi relativi alla sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, realizzazione impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili, compreso le spese di progettazione e manutenzione degli interventi sopra elencati.

Bonus edilizi: a chi affidarsi?

Per cittadini e imprese, dunque, ci sono varie opportunità da sfruttare: AeB Architetti è l’interlocutore adatto con cui interfacciarsi per studiare le soluzioni più idonee per la propria esigenza. Per parlare con un esperto del settore compila il form e richiedi una consulenza.